Disturbi Specifici di Linguaggio
DEFINIZIONE
Il disturbo specifico del linguaggio, conosciuto con la sigla DSL, è un disturbo evolutivo del linguaggio, detto “specifico” in quanto non è collegato o causato da altri disturbi evolutivi del bambino, come ad esempio problemi neurologici, ritardo mentale o perdita dell’udito, ma si presenta con una compromissione specifica dell’abilità di linguaggio.
I profili linguistici e le espressioni di questo disturbo sono molteplici e variano di bambino in bambino.
Nella classificazione dell’ICD 10 (International Classification of Diseases- redatta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità) le principali manifestazioni vengono suddivise in: disturbo specifico dell’articolazione e dell’eloquio, disturbo del linguaggio espressivo, disturbo della comprensione del linguaggio.
I DSL rappresentano uno tra i più frequenti quadri patologici riscontrati nello sviluppo dei bambini di età compresa tra i 2 ed i 6 anni (6-8 % dei bambini in età prescolare).
La presenza di DSL costituisce un importante fattore di rischio per la manifestazione di successive difficoltà scolastiche legate agli apprendimenti: i bambini con Disturbo Specifico del Linguaggio presentano un rischio di 2-3 volte maggiore di sviluppare Disturbo Specifico dell’Apprendimento.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI E CAMPANELLI D’ALLARME
Lo sviluppo del linguaggio nei bambini presenta una grande variabilità e per questo motivo non è raro che segni precoci di difficoltà linguistiche vengano confusi con una semplice “pigrizia”.
L’intervento precoce è fondamentale.
Quali sono dunque i campanelli d’allarme da osservare per una pronta individuazione di eventuali difficoltà?
- assenza di lallazione e babbling tra i 4 e i 12 mesi;
- vocabolario espressivo inferiore a 50 parole a 24 mesi;
- difficoltà di comprensione;
- assenza di frasi a 36 mesi;
- linguaggio incomprensibile o comprensibile solo dai famigliari;
- presenza sistematica di un suono.
COSA FARE E A CHI RIVOLGERSI
Il riconoscimento precoce di difficoltà di linguaggio permette di intervenire presto per evitare che queste si consolidino. Un buono sviluppo del linguaggio è fondamentale per il percorso di vita, di crescita e di apprendimento, di formazione dell’autostima e dell’immagine di sé del bambino, che deve poter riuscire a comunicare al mondo i suoi desideri e le sue necessità!
Se siete preoccupati per lo sviluppo linguistico di vostro/a figlio/a l’ideale è rivolgersi ad uno specialista per la prima valutazione.
Il logopedista può somministrare test specifici per valutare lo sviluppo linguistico di vostro figlio, sia in comprensione che in produzione, analizzare il linguaggio in diverse situazioni, riconoscere eventuali fattori che possono rallentare lo sviluppo linguistico e consigliare il genitore sul percorso più idoneo da intraprendere.
DOCUMENTI UTILI PER GLI UTENTI
- Senti come parlo – documento a cura di Filippini D., Ramella B. e Cattaneo A. Documento consultato da 394 persone.
- Le dieci regole per una buona comunicazione – documento a cura di Cattaneo A., Gisoldi L. e Ramella B. Documento consultato da 410 persone.
- I disturbi specifici di linguaggio: indicazioni agli insegnanti – documento a cura di Filippini D., Ramella B. e Cattaneo A. Documento consultato da 487 persone.
- Imparare...giocando – documento a cura di Canepa L., Cattaneo A. e Ramella B. Documento consultato da 440 persone.
- Fai attenzione a come parlo! – documento a cura di Gisoldi L. e Vincenza P. Documento consultato da 236 persone.
- DSL - il ruolo del logopedista – documento a cura di Cattaneo A., Ramella B. e Raimondo S. Documento consultato da 378 persone.
- Download – documento tradotto e riadattato dal sito www.asha.it da Bianchi A.M. e Ramella B. Documento consultato da 345 persone.
- Quando parlare costa fatica: campanelli d'allarme e consigli per i genitori – documento tradotto e riadattato dal sito www.asha.org da Bianchi A.M. e Ramella B. Documento consultato da 476 persone.
- http://fli.it/wp-content/uploads/2016/07/BSHM2016-ARTICLE-ITALIAN2-1.pdf